ediverso studio
foto occhi di Marco Marin


UN PRIMO MODELLO
Il progetto comincia
Nell’estate del 2002, fatte le dovute somme, l’Artista Ottoemme ed il curatore Vittorio Urbani decidono di mostrare ad un pubblico scelto il risultato di un lavoro durato alcuni mesi e gli sviluppi di un’idea che ha fatto nascere la loro collaborazione.
Si troveranno in più occasioni per discutere della modalità e tempistica dell’ evento e successivamente, raggiunto un’ accordo anche con la società che lo ospiterà, la gentile Thetis s.p.a., Marco si ritirerà per un periodo di alcune settimane in quel di Trieste, ospite dell’ingegner Vattolo Samuele, dove inoltre troverà la ditta che confezionerà l’involucro del modellino. Nel frattempo Marco si dedicherà alla costruzione, con cartoncino da modelli e resine epossidiche, della capsula che si andrà poi ad allacciare all’aerostato vero e proprio.
Il tutto si svolge in un’atmosfera trasognata e di frenesia; non avranno modo, così, i due creatori del pallone, di collaudare la loro creatura appena nata.
L’istallazione si snoderà nei vari ambienti messi a disposizione dalla Thetis e consisterà nell’esposizione in forma minimal della corrispondenza tenutasi tra Marco e Vittorio durante l’arco dei diciotto mesi intercorsi tra il loro primo colloquio e i giorni della mostra, oltre una semplice scultura in argento ed alcuni disegni preparatori per altre sculture.
Solo nel giorno di inaugurazione della Mostra-Performance il curatore Vittorio Urbani sarà messo al corrente dell’esistenza di un aerostato funzionante del diametro di due metri e solo in quel giorno, con un pubblico considerevole, i due artefici avranno modo di constatare la bontà del loro operato e dei loro calcoli.
Sotto lo sguardo attento di alcune decine di spettatori il pallone “Modello Progetto N1” si librerà in volo, ed è inutile dire la felicità che portò questo a tutti i presenti…













PROGETTO "N1" - fase prima
da sinistra: Vittorio Urbani, Marco Marin, Antonietta Grandesso, Samuele Vattolo





locandina che accoglieva il visitatore all’ingresso del padiglione della Thetis s.p.a. che ospitava la “mostra – performance artistica” durante i giorni dell’istallazione.




OTTOEMME

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Progetto N1
fase 1